Comunicazione
Il rifugio è chiuso. L’apertura della stagione estiva è prevista per i primi di giugno. Per informazioni e aggiornamenti [email protected] A presto.
C’era una volta Vulpot, decano delle guide alpina, decano dei gestori di rifugio, una leggenda, e leggendaria la sua zuppa, piuttosto comune in ogni rifugio, una sbobba sapientemente allungata in base al numero di ospiti, unico e anelato ristoro per generazioni di montanari.
Ma il tempo passa, cambiano i palati e le esigenze, la gloriosa e ormai proverbiale brodaglia va in pensione.
A Capanna Mautino la cucina rimane semplice, casalinga e genuina, con un occhio di riguardo ai piatti tipici della tradizione piemontese, in particolare gli antipasti e i prodotti d’eccellenza del territorio.
La polenta, di mais rari macinati a pietra dal Mulino di Piova di Cuorgnè, la fa da padrona, accompagnata dalle carni della macelleria Alliano di Rivera associato a “LA GRANDA” presidio Slow Food e dai formaggi della cooperativa del Lago Nero. I dolci, strudel, crostate e dessert al cucchiaio, sono rigorosamente fatti in casa, provare per credere.
Per finire la scelta dei vini che accompagna i nostri piatti spazia dalla produzione della cantina di Vinchio Vaglio, sino ai vini aspri e duri della Val di Susa.
Il rifugio è chiuso. L’apertura della stagione estiva è prevista per i primi di giugno. Per informazioni e aggiornamenti [email protected] A presto.