La cucina

C’era una volta Vulpot, decano delle guide alpina, decano dei gestori di rifugio, una leggenda, e leggendaria la sua zuppa, piuttosto comune in ogni rifugio, una sbobba sapientemente allungata in base al numero di ospiti, unico e anelato ristoro per generazioni di montanari.

Ma il tempo passa, cambiano i palati e le esigenze, la gloriosa e ormai proverbiale brodaglia va in pensione. 

A Capanna Mautino la cucina rimane semplice, casalinga e genuina, con un occhio di riguardo ai piatti tipici della tradizione piemontese, in particolare gli antipasti e i prodotti d’eccellenza del territorio

La polenta, di mais rari macinati a pietra dal Mulino di Piova di Cuorgnè, la fa da padrona, accompagnata dalle carni della macelleria Alliano di Rivera associato a “LA GRANDA” presidio Slow Food e dai formaggi della cooperativa del Lago Nero. I dolci, strudel, crostate e dessert al cucchiaio, sono rigorosamente fatti in casa, provare per credere.

Per finire la scelta dei vini che accompagna i nostri piatti spazia dalla produzione della cantina di Vinchio Vaglio, sino ai vini aspri e duri della Val di Susa.

LETTURE PALESTINESI – 8 Agosto ore 21.00

LETTURE PALESTINESI. CAPANNA MAUTINO 8 AGOSTO ore 21,00 circa. Letture palestinesi è una raccolta di poesie, brani e monologhi di autori e cittadini. La scelta è quella di alternare i testi letterari di Darwish, Zayyad, al-Barghuti, Tuqan ed altri ai testi scritti dagli allievi della compagnia gazawi Ashtar Teatro nel 2010, resi disponibili dalla compagnia, che raccontano l’esperienza degli allievi, all’epoca tra i dodici e i quindici anni, durante i venti giorni

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