Monte Giaissez 2588 m

Dalla Capanna Mautino, risalire in direzione sud il breve pendio e il successivo falsopiano che conducono al confine del Col Bousson 2181 m. Piegare decisamente a est-sud-est per superare con lievi saliscendi, talora in mezza costa, i dossi che si susseguono per raggiungere il Colle di Chabaud 2217m. Di qui è visibile il resto dell’itinerario per il Monte Giassez.
Si segue verso est-nord-est il vallone di Chabaud in lieve discesa, attraversando la fronte del vallone di Dormillouse fino a raggiungere la quota 2100 circa (ore 1 circa dalla Capanna Mautino). A questo punto inizia la salita vera e propria, che copre circa 500 metri di dislivello.
Puntare decisamente a est, verso la vetta, attraversando una breve zona di larici e abeti e seguire poi un pendio aperto, via via più inclinato. Quando questo pendio si raddrizza decisamente, piegare a destra attraversando un costone e proseguire per conche e coste, sino a superarne un secondo e raggiungere un canale. Si risale poi questo, che ha un andamento a gradini, fino a raggiungere, sci ai piedi, la vetta, che compare sulla sinistra (ore 1,30 circa dalla q. 2100).
La discesa ha orientamento ovest e si svolge sullo stesso itinerario. Raggiunta però la q. 2100 si presentano due alternative: si può ritornare alla Capanna Mautino per l’itinerario seguito all’andata oppure, puntando in direzione nord, risalire il Col Begino (2301 m.) in circa mezz’ora. Di qui, in traversata, si effettua una divertente discesa sul Lago Nero (2014 m.) per terreni facilissimi, in un alternarsi di pini e radure, dove l’esposizione nord conserva a lungo neve polverosa.

Dal Lago Nero la Capanna Mautino si raggiunge in circa 20 minuti, seguendo in direzione ovest l’evidente tracciato della strada militare.

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Monte Terra Nera 3100 m

Per la salita vedere l’itinerario 4 fino alla Dormillouse, o meglio, sino al colletto Dormillouse. Proseguire sempre sul versante francese per l’ampio crestine, che qui

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Mont Gimont 2646 m

Si segue l’itinerario 1 fino al Colle Chabaud. Di qui si affrontano direttamente, in direzione nord-est, gli ampi pendii che fronteggiano il colle e che