Partenza: Bousson (1418 m)
Quota massima: (2588 m)
Dislivello: 700 m AL RIFUGIO, 300 PER LA TRAVERSATA SENZA CIMA, 800 PER LA TRAVERSATA CON LA CIMA
Tempo di percorrenza: 7 h
Difficoltà: difficile
Da bousson imboccare la strada militare verso Capanna Mautino. Il rifugio si raggiunge comodamente in due ore seguendo la strada militare del lago Nero, chiusa al traffico nel periodo invernale, facilmente percorribile e ben segnalata. Dal rifugio si segue la “Trace des Escartons” fino al Col Bousson, ci si abbassa leggermente in Francia (due cippi di confine) per poi seguire, su sentiero in leggera salita, l’ampio e comodo crestone a Sud Ovest fino a raggiungere il monte Fournier. Dalla cima, si punta al colle Chabaud seguendo il crestone o, con buone condizioni di neve, tagliando a mezza costa.
Dal colle, dove solitamente una buona traccia sale per cresta alla Dormillouse, ci si abbassa in ambiente incantato perdendo un centinaio di metri di quota. Qui si incontrano le tracce che, passando per un canalino e attraversando un bel vallone, salgono ancora verso la Dormillouse. A questo punto si può scendere direttamente in valle di Thures e raggiungere Ruilles (1653 m, possibilità di ristoro) tornando quindi a Bousson per la pista alla sinistra orografica del torrente.
I più ardimentosi non dovrebbero però lasciarsi sfuggire la bella salita al Mont Giaissez e la successiva discesa, ripida ma entusiasmante, verso Chabaud. Il tragitto dal rifugio Capanna Mautino a Bousson richiede 4,30 ore, con la salita alla cima almeno due ore in più, ma il panorama su Merciantaira e Ramiere sono davvero meritevoli. L’escursione è percorribile in due giorni con pernottamento presso il rifugio.